Le tartine: scegliere il pane e il burro
Per tantissimi tipi di tartine ci sono tanti tipi di pane e la scelta di quello più adatto è molto importante per la riuscita finale. Per preparare le tartine si possono usare pane casereccio, di segale, pane nero, baguette, pancarrè e altri ancora.
Alcuni tipi di pane si possono usare con o senza crosta, mentre per il pancarrè è d'obbligo toglierla, a meno che non stiate preparando una tartina veloce per voi stessi invece di servire degli ospiti. Questo non perché sia cattiva, ma solo per un'esigenza estetica. Le tartine di pan carrè vanno tagliate a rettangoli, triangoli o quadrati e, in ogni caso, resterebbe sempre un bordo scuro su uno o due lati, ma mai in modo uniforme. La tartina completamente bianca in questo caso è sicuramente più elegante. A parte i tagli con le varie formine, le fette di pancarrè vanno divise in due per formare rettangoli o triangoli; in quattro parti per formare triangoli più piccoli o quadrati.
Se si preparano tartine utilizzando pane casereccio, le fette grandi vanno divise in due o tre parti. Meglio scegliere un formato abbastanza piccolo da consentire di dividere le fette in sole due parti, in modo che siano sempre uguali a tutte le altre.
I tipi di pane morbidi a sufficienza, come i pancarrè, il pane nero, alcuni tipi di pane di segale o altri pani morbidi si prestano molto bene per essere tagliati con formine. Ce ne sono di tantissimi tipi: a cuore, a fiore, a stella, a forme geometriche o che ricordano qualche festività. Queste tartine sono perfette per feste con bambini.
Oltre ai tanti tipi di pane che si possono utilizzare, le tartine variano ancora di più quando come base, al posto del pane, si utilizzano altri ingredienti: fette di polenta abbrustolite, piadina, quadratini di prosciuto tagliato spesso, fette di formaggio stagionato, foglie di finocchio crudo e altri "supporti commestibili" che diano comunque una buona base.
Prima di accogliere il condimento prescelto, la tartina va preparata, e cioè spalmata, in genere di burro, ma anche di maionese, di altre creme o di un velo di salsa a piacere. Se non avete molto tempo a disposizione spalmatela solo con burro leggermente salato, ma se cercate un po' di fantasia, allora imparate a preparare il burro aromatizzato. La procedura è semplicissima: basta far ammorbidire il burro a temperatura ambiente, quindi amalgarmarlo ad altri ingredienti. Qualche esempio:
- Aglio tritato;
- Scalogno tritato e cotto nel vino fino a farlo evaporare completamente;
- Acciughe sotto sale ben sciacquate e tritate;
- Senape;
- Gamberetti lessati e tritate;
- Un misto di erbe aromatiche (p.es. prezzemolo, dragoncello, cerfoglio ed erba cipollina);
- Una spezia in particolare (p.es. pepe, paprica, curry) ecc.
Come per tutto ciò che riguarda le tartine gli unici limiti sono rappresentati dalla fantasia e dagli ingredienti disponibili.
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