Gioacchino Rossini: compositore e buongustaio
Gioacchino Rossini non era soltanto un grande compositore, ma di lui è altrettanto nota la sua predilezione per la buona cucina. In cucina non è stato soltanto un buongustaio, ma anche un valente cuoco. Questo gli valse una menzione da parte del famoso Alberto Cougnet (storico e geografo della cucina), autore de "L'arte culinaria in Italia", come "principe dei gastronomi". Di Rossini si scrisse che prendeva lezioni di culinaria dal famoso Carême che ideò per lui un pasticcio di cacciagione di cui lo immaginava molto ghiotto e a cui egli replicò dedicandogli un brano musicale: Weckerlin riferì questa notizia intesa dalla cantante Maria Alboni che aveva letto un articolo pubblicato da "Revue et Gazette musicale de Paris" nel 1945. Il libro "4.000 anni a tavola" di Massimo Alberini riporta una confidenza di Carême, secondo cui il Rossini avrebbe accettato l'invito a recarsi negli Stati Uniti solo se, assieme a lui, si fosse trasferito là anche il cuoco.
I piatti comunemente definiti "alla Rossini" sono circa un centinaio e tra questi sono compresi quelli dedicatigli nel secolo scorso ricordando alcune sue opere, come i "pasticcini alla Figaro" o la "torta alla Guglielmo Tell".
Se vi interessano ricette "storiche" continuate a seguire il blog perché ne abbiamo molte da pubblicare, comprese tantissime realizzate da Rossini o a lui dedicate!
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